Trans Marrazzo, madre Brenda: “Voglio giustizia e verità”

Azenete Mendes Paes ha voluto vedere l’appartamento dove è stato trovata morta la figlia all’alba del 20 novembre scorso, poi è andata in visita all’obitorio del Policlinico Gemelli di Roma

Visibilmente commossa e con gli occhiali scuri la madre di Brenda, il trans morto a meno di un mese dallo scoppio del caso Marrazzo, chiede verità e giustizia per la figlia.

Con un mazzo di fiori bianchi in mano la donna, venuta dal Brasile, è arrivata in via Due Ponti a Roma per vedere la casa in cui Brenda ha passato i suoi ultimi momenti di vita, accompagnata dalla zia del transessuale e dai due avvocati difensori.

Azenete Mendes Paes ha voluto vedere l’appartamento dove è stato trovata morta la figlia all’alba del 20 novembre. Nel piccolo monolocale ha osservato un minuto di preghiera.

«La madre di Brenda vuole giustizia e verità che spetta a tutte le persone, a prescindere dal loro status», hanno poi affermato gli avvocati. «Questa è la sua richiesta forte per Deu, così lo chiamava – hanno concluso – ed è venuta a dirlo alla Procura: lei non ha idea di cosa è accaduto a Brenda».

E l’avvocato Walter Biscotti precisa anche che «la madre e la zia di Brenda possano avere elementi utili per gli investigatori, per questo domani ci recheremo in Procura. Ci sono degli scambi informatici tra Brenda e i parenti che certamente possono essere utili». Mentre l’altro legale, Nicodemo Gentile, dopo la visita nell’appartamento dove Brenda ha trovato la morte, ha sottolineato di essere in attesa del «via libera dei medici legali per il rimpatrio della salma di Brenda. I risultati degli esami istologici e tossicologici non sono ancora pronti. Oggi parleremo con i medici legali per capire quando sarà possibile ottenere il via libera al successivo seppellimento».

Dopo la visita nell’appartamento, la madre del trans è andata in visita all’obitorio del Policlinico Gemelli, dove si trova la salma di Brenda.

Lo riferisce l’Ansa.

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