Brenda telefonava a Piero Marrazzo, lo cercava ai centralini della Regione. Non una volta ma più volte. Le chiamate sono state raccolte tutte, anche se dopo lo scandalo e prima di morire carbonizzata in casa, il trans aveva sempre negato.
Si presentava proprio con il suo nome, l’unica ad aver contattato direttamente Marrazzo sul posto di lavoro, tramite i numeri fissi della segreteria.
Natalie invece, ovvero il trans ritratto con l’ex presidente della Regione Lazio nel video oggetto di ricatto da parte di quattro carabinieri infedeli, chiamava -per sua stessa ammissione- Marrazzo direttamente sul cellulare.