Trans morto, si cerca secondo cellulare di Brenda: tranquillanti nella casa

Gli inquirenti che indagano sulla morte di Brenda stanno cercando di trovare un secondo telefono cellulare che il transessuale avrebbe posseduto. A far ritenere che la trans avesse un altro apparecchio telefonico sono alcune testimonianze, dalle quali emerge che Brenda avesse più di un cellulare, ed il furto di uno di questi apparecchi l’8 novembre scorso, durante un’aggressione.

Ieri, nel sopralluogo compiuto nell’abitazione di via Due Ponti, gli investigatori hanno cercato il secondo presunto telefono anche nei bidoni dell’immondizia. Il procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo e il sostituto Rodolfo Sabelli attendono i risultati delle analisi tecniche disposte sul computer trovato in un lavandino con il rubinetto aperto e il completamento delle operazioni di riscontro di impronte nel monolocale.

Nell’appartamento del transessuale Brenda sono state rinvenute alcune confezioni di Minias, un tranquillante. Secondo quanto si apprende da fonti investigative, alcune di queste confezioni erano aperte, altre ancora chiuse. Il sopralluogo è durato alcune ore, gli inquirenti hanno cercato di analizzare la scena del delitto e in particolare la zona in cui l’incendio che ha ucciso il transessuale brasiliano è scoppiato.

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