Trans picchia 4 poliziotti a Reggio Emilia

Un trans ha aggredito 4 poliziotti con un collo di bottiglia

Un transessuale brasiliano ha aggredito 4 poliziotti e un cittadino a Reggio Emilia.

Quando i poliziotti gli hanno chiesto i documenti, il transessuale ha sfilato dalla borsetta un collo di bottiglia rotto e col vetro in mano ha aggredito gli agenti. Ruj Sergio Moraes Santana, brasiliano di 46 anni, è stato arrestato per lesioni aggravate contro pubblico ufficiale e violenza privata nei confronti di un cittadino: lo stesso che poco prima lo aveva fatto salire in macchina.

La vicenda risale alla notte tra sabato e domenica. Attorno alle 2, infatti, è arrivata una telefonata allarmata al 113: la chiamata proveniva da un cellulare. E a effettuarla, era un cittadino italiano in preda allo spavento. L’uomo, nel panico, sollecitava l’i ntervento immediato della polizia. A chi ha raccolto la richiesta, il cittadino avrebbe raccontato di trovarsi in quel momento in via Gian Battista Vico in città, vicino alla stazione di rifornimento della Esso. E di avere problemi con un transessuale che aveva appena tentato di rubargli le chiavi dell’auto. Il transessuale, però, nell’auto era stato fatto salire qualche chilometro prima.

E a farlo accomodare sul sedile del passeggero sarebbe stato l’uomo stesso. Il quale, in seguito, ha però detto di non avere avuto scelta: che il transessuale, cioè, lo aveva fermato mentre egli era alla guida della propria vettura, e che – sotto minaccia – lo aveva costretto a farlo salire a bordo.

Comunque siano andate le cose, una volta seduto nell’abitacolo il trans avrebbe cominciato a procurare problemi. Forse in preda all’alcol, ha dato inizio a un alterco via via più preoccupante. E solo dopo il tentativo di sottrarre al cittadino italiano le chiavi dell’auto, la vettura ha inchiodato sulla strada nelle vicinanze della stazione Esso. Lì, l’uomo è rapidamente sceso dall’auto richiamando – invano – l’aiuto degli altri automobilisti. Una macchina in procinto di fermarsi ha però poi tirato dritto e ignorato gli sos lanciati dall’uomo dopo aver messo a fuoco la «mole» del trans, alto 1 metro e 90 centimetri. A quel punto, la chiamata al 113.

Ma quando i poliziotti della squadra mobile della Questura di Reggio sono arrivati sul luogo, è accaduto l’impensabile: il trans – pregiudicato per reati contro il patrimonio e la persona – ha tirato fuori dalla borsa il collo di bottiglia rotto, e subito ferito i due agenti intervenuti. Immediata, allora, la richiesta di un’altra pattuglia. Quattro in tutto gli agenti che hanno riportato lesioni: per bloccare il trans, che ha continuato a picchiare e a colpire a suon di calci e pugni sotto gli occhi sgomenti di chi transitava di lì, è stato necessario un intervento massiccio. I poliziotti sono stati poi medicati mentre il brasiliano veniva cndotto nel carcere della Pulce.

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