La bimba di 4 anni era stata dimenticata per più di 8 ore all’interno dello scuolabus di Traona (Sondrio) che avrebbe dovuto portarla all’asilo. I “colpevoli” sono stati condannati a pagare una multa di 500 euro. L’episodio risale al 2004.
Il mezzo era stato chiuso nell’autorimessa, e la piccina, sola e al buio aveva pianto per ore, scavandosi dei piccoli solchi sotto gli occhi per asciugarsi le lacrime con le manine. Solo nel pomeriggio inoltrato, quando gli addetti si apprestavano a riprendere il giro per riportare a casa gli alunni, si sono accorti che la bimba era stata dimenticata sola e per ore nel pulmino dentro il box.
A distanza di oltre 6 anni dal grave episodio, soltanto adesso si è celebrato il processo a Morbegno (Sondrio), conclusosi con le condanne per lesioni colpose a una multa di 500 euro a testa per l’autista, l’accompagnatore, mentre il Comune che aveva organizzato il servizio ha risposto solo civilmente. Il giudice Rosa Terzolo, inoltre, ha condannato le parti al risarcimento alla parte civile da definirsi in separata sede.
”Per le lungaggini e le carenze nelle indagini che non hanno coinvolto penalmente chi organizzò il servizio deficitario, ossia il Comune – hanno affermato i genitori della piccina che da quel trauma del tutto non si è ancora ripresa, assistiti dall’avvocato Francesco Romualdi di Sondrio – abbiamo scritto una lettera al ministro della Giustizia, Angelino Alfano, affinché non si ripetano più fatti del genere con chiare negligenze da parte di chi localmente ha amministrato la giustizia in Valtellina”.