Trapianti, dimesso a Roma il primo ragazzo al mondo con un cuore artificiale

Pubblicato il 20 Dicembre 2010 - 15:32 OLTRE 6 MESI FA

Non poteva ricevere miglior regalo di Natale il quindicenne protagonista qualche mese fa del primo trapianto definitivo con un cuore artificiale. I medici dell’Ospedale Bambino Gesù, dove ha subito l’intervento a fine settembre, hanno infatti deciso di dimetterlo.

“Il ragazzo è in buone condizioni dal punto di vista cardiocircolatorio – ha spiegato Giacomo Pongiglione, direttore del reparto di Cardiologia dell’ospedale – anche se resta la malattia degenerativa di cui soffriva anche prima dell’intervento. Verrà controllato periodicamente, sia qui a Roma che nel paese d’origine, ma non c’è nessun motivo per cui non possa tornare a casa”.

Il ragazzo, il primo al mondo a subire un’operazione di questo genere, soffre di una forma di distrofia detta ‘di Duchenne’. Proprio la malattia lo aveva reso ineleggibile per un trapianto con un organo umano, e ha portato i medici a optare per quello artificiale: “In cinque giorni, quando le sue condizioni erano disperate, i medici ci hanno proposto questa cosa nuova – hanno raccontato commossi i genitori – questa è una grande vittoria per la vita, e vogliamo ringraziare tutti, dal presidente dell’Ospedale a tutto il personale che per noi è stato come una seconda famiglia”.

Da parte sua il presidente del Bambino Gesù Giuseppe Profiti ha voluto ringraziare la famiglia del ragazzo: “I genitori vanno ringraziati per per il coraggio nelle loro scelte – ha spiegato – che farà sì che per chi si troverà nelle sue stesse condizioni un giorno questo intervento, ora straordinario, diventerà routine”.

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