MILANO, 3 OTT – Una avvenente modella avrebbe dovuto mettere a verbale davanti al giudice di essere stata l’amante di Gian Germano Giuliani, l’imprenditore del celebre amaro, e sarebbe stata poi ricompensata con almeno 500 mila euro.
Era il ‘piano’ che, secondo la Procura di Milano, avrebbero architettato la moglie di Giuliani, Ylenia Iacono, e un avvocato per ottenere un risultato favorevole nella causa di separazione in corso tra la donna e il marito. Il pm Tiziana Siciliano ha chiuso le indagini, contestando alla Iacono e al legale il reato di ”istigazione non accolta a commettere un delitto”.
Il reato contestato alla donna, 39 anni, che e’ stata interrogata oggi in Procura dopo la conclusione delle indagini, e all’avvocato Marcello D’Onofrio, in passato legale di Lele Mora e interdetto dalla professione ai tempi dell’inchiesta ‘Vallettopoli’, non e’ molto ‘utilizzato’ nelle procure ed e’ previsto dall’articolo 115 del codice penale.
L’istigazione a commettere il reato, stando alle indagini, ”non e’ stata accolta” perche’ la modella Maria Teresa Francville, 24 anni, fidanzata dell’ex ‘tronista’ tv Costantino Vitagliano, ha rifiutato l’offerta.
La ragazza, infatti, ha preferito raccontare a Giuliani, che ha 74 anni e con cui ha un rapporto d’amicizia, che la moglie stava cercando di tendergli una ‘trappola’. Cosi’ l’erede della dinastia dell’amaro, assistito dall’avvocato Massimo Di Noia, ha presentato querela nel novembre 2010 e sono partite le indagini. Agli atti ci sono i messaggi spediti ‘via messenger’ dall’avvocato D’Onofrio alla modella.
”Dimmi solo quanto ti piacerebbe avere nel conto corrente”, avrebbe scritto il legale alla ragazza, aggiungendo poi che lei avrebbe potuto ottenere anche ”500 mila euro” per dire al giudice civile di essere stata l’amante del ‘signor Giuliani’.
La causa di separazione tra Giuliani e la moglie e’ cominciata il 24 settembre 2010. Entrambi si rimproverano a vicenda relazioni extraconiugali. Il 23 novembre 2010, inoltre, Giuliani aveva aggredito a pugni il direttore del Tg4 Emilio Fede in un ristorante milanese.
I siti di gossip in quell’occasione avevano scritto che dietro quella aggressione ci sarebbe stato il risentimento dell’imprenditore nei confronti del giornalista, che avrebbe fatto conoscere alla Iacono l’ex calciatore Stefano Bettarini. Anche quest’ultimo e’ stato ascoltato mesi fa nell’ambito delle indagini a carico della donna.