Treni veloci: Tar Sardegna annulla appalto da 50 mln ad azienda spagnola

Il Tar della  Sardegna ha annullato l’aggiudicazione dell’appalto regionale da 50 milioni di euro per la fornitura di cinque treni ad assetto variabile, vinto dalla società spagnola Caf (Construcciones y Auxiliar de Ferrocarriles).

http://www.trasporti-italia.com/images/stories/treno_regionale.jpgI giudici della prima sezione hanno accolto il ricorso presentato dall’altra società  iberica, la Patentes Talgo, rendendo inefficace anche il contratto stipulato ad aprile dalla Regione con la Caf. Depositata in queste ore la sentenza, dopo l’udienza di merito del 9 giugno scorso, il collegio della Prima sezione composto da Aldo Ravalli (presidente), Alessandro Maggio e Grazia Flaim (consiglieri) ha dunque accolto le tesi degli avvocati della Talgo, Vincenzo Sinisi, Nino Matassa e Vincenzo Sinisi, che avevano contestato la validità dell’aggiudicazione relativa sia alla formazione di macchinisti e personale addetto alla manutenzione che alla presentazione di parte della documentazione in lingua spagnola. In particolare la certificazione di qualità, che pure non richiesta dalla normativa di gara, ha permesso alla Caf di ottenere la riduzione del 50% della cauzione provvisoria prevista.

Anche sulle ore per la formazione del personale, i giudici del Tar hanno accolto le contestazioni di Talgo che puntavano sul fatto che l’altra societa’ iberica avesse offerto meno di quelle previste dal bando. ”L’offerta concernente la prestazione secondaria – si legge nella sentenza – è  inferiore a quella richiesta dalla stazione appaltante e ciò  è  di per sè sufficiente a determinare l’esclusione dalla gara, indipendentemente dall’esistenza di un’espressa clausola in tal senso”.

Respinte le difese degli avvocati della Regione, Mattia Pani e Graziano Campus, cosi’ come quelle del collegio di legali della societa’ vincitrice, composto da Umberto Cossu, Stefano Crisci, Giovanni Benedetto Carbone e Alessandra Quattrini. Il ricorso di Talgo e’ stato dunque accolto e, con la formula di rito, ha portato all’annullamento dell’aggiudicazione e dichiarato l’inefficacia del contratto gia’ sottoscritto da Caf e Regione.

Gestione cookie