ROMA – Forse, avrebbe potuto ancora sperare nella tenuità del reato, ma poi si è scagliato con calci e pugni contro i carabinieri: un marocchino di 49 anni, visibilmente alterato, ieri sera ha rubato una pizza ancora fumante sfilandola dal piatto di un cliente seduto al tavolo all’aperto di una pizzeria a Trastevere. Denuncia e arresto sono stati inevitabili.
Subito dopo il furto con destrezza è nato un parapiglia nell’affollata Piazza Trilussa: i proprietari hanno chiamato il 112, ma alla vista dei carabinieri il marocchino ha prima rifiutato di dare le proprie generalità, poi ha dato in escandescenze provando a colpirli.
In un colpo solo ha accumulato tre reati: furto aggravato, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Più tardi, in caserma, l’uomo ha provato a giustificarsi: “Avevo fame”, ha detto forse pentendosi dei guai e dei danni provocati.
