ROMA – Tremila carri armati in un bosco nelle risaie vicino Vercelli. In un bosco tra le risaie delle campagne vicino Vercelli esiste il più grande deposito militare di carri armati inutilizzati al mondo: tremila tank che l’Esercito sta per avviare in parte alla demolizione, in parte alla vendita ai privati.
Scrive Samuel Moretti, sulla Stampa che il luogo è il Parco di Lenta, sulla strada che collega Lenta a Rovasenda: il cimitero di carri armati sorge dove una volta c’era la sede del reggimento dei Cavalleggeri di Lodi, prima che fosse destinato a deposito militare.
I tremila tank rappresentano la più grande concentrazione al mondo di carri armati dismessi: 2700 Leopard, poco più di un migliaio tra semoventi M-109, autoblindo Centauro, cingolati M-133 e Vcc-1. Gli amatori hanno l’opportunità di portarsene un esemplare a casa propria. Samuel Moretti de La Stampa ci aggiorna sui prezzi di mercato.
Per portare a casa un semovente M109 completo di cannone da 155 millimetri servono 40 mila euro. Trentamila invece è il prezzo di un Leopard, il carro armato più usato dagli italiani di cui Lenta custodisce 668 esemplari. I 1903 M113 parcheggiati al deposito vanno in vendita a 15 mila euro, mentre 6 mila euro è la media del ricavato dai rottami fuori mercato. Pezzi, questi, da cui l’esercito conta di intascare 300 mila euro visto che in questa fase ce ne sono 500 in smantellamento. In tutto i tank in saldo sono circa 2.300. Che a quanto pare potrebbero avere già trovato acquirenti in Paesi amici dell’Italia.