ROMA – Blocchi ‘a singhiozzo’ per circa due ore in tutti i sistemi di vendita dei biglietti di Trenitalia, dalle biglietterie delle stazioni al call center. Un guasto al Centro di elaborazione dati (Ced) ha infatti provocato blocchi temporanei e rallentamenti nelle operazioni di vendita e prenotazioni, provocando disagi nelle stazioni in questi giorni prese d’assalto anche dai viaggiatori in partenza per le vacanze. Sul piede di guerra i consumatori, che avvertono: ne chiederemo conto in sede di contestazione.
In mattinata è stata la stessa Trenitalia a comunicare il problema. A partire dalle 10.30 un guasto al Centro elaborazione dati, gestito in outsourcing da Almaviva e Telecom, ha provocato blocchi temporanei all’intero sistema di vendita e prenotazione dei biglietti di Trenitalia. Con il risultato che per circa due ore chi si fosse trovato a dover acquistare un biglietto in qualunque modalità di vendita (dalle biglietterie delle stazioni alle macchinette self service, dal sito internet al call center) ha incontrato difficoltà e rallentamenti. I tecnici delle due società in outsourcing, congiuntamente con il personale di Trenitalia, si sono messi a lavorare fin da subito per ripristinare l’operatività del sistema. Il guasto è stato definitivamente risolto alle 12.40. E comunque, durante le due ore in cui per i passeggeri è stato impossibile riuscire ad acquistare il proprio biglietto, ha precisato Trenitalia, i viaggiatori hanno potuto comprarli a bordo treno senza costi aggiuntivi. Una precisazione, questa, che viene incontro alle preoccupazioni delle associazioni dei consumatori. Per Federconsumatori e Adusbef ”non dovrebbe succedere mai, ma che soprattutto succeda in giorni come questi, nel pieno dell’utilizzo del servizio ferroviario per via delle vacanze estive, è francamente insopportabile”. Di questi disagi, fanno sapere le due associazioni, si chiederà ”conto in sede di contestazione, rispetto agli specifici e singoli danni subite dai viaggiatori. Intanto per quei cittadini che si siano comunque imbarcati senza prenotazione o biglietto – avvertono – diffidiamo Trenitalia di applicare sovrapprezzi e sanzioni previste, poiché evenienza causata da responsabilità aziendale. Naturalmente monitoreremo ogni cosa e apriremo di fronte a palesi atteggiamenti vessatori ogni possibile contenzioso”. –