Treno chiude le porte e incastra passeggera. Trenitalia: "Viaggiatrice imprudente"

FIRENZE, 4 APR – Sarebbe stato l'attardarsi della viaggiatrice, tentando di far scendere prima uno dei due bambini che erano con lei mentre le porte si stavano gia' chiudendo, all'origine di quanto verificatosi alla stazione ferroviaria delle Piagge, nell'abitato di Firenze dove un bambino di due anni e mezzo e la sua 'tata' sono rimasti incastrati nelle porte di un treno regionale. E' la ricostruzione dell'accaduto resa nota con un comunicato da Trenitalia ''attraverso le informazioni acquisite dagli agenti presenti a bordo'' e secondo il quale ''non e' vero che il treno e' ripartito mentre la viaggiatrice e i due bambini che aveva con se' stavano scendendo. In realta' tutti e tre i viaggiatori erano ancora a bordo''.

''Probabilmente – si spiega nella nota – la signora si e' attardata e, commettendo una grave imprudenza, ha tentato di far scendere il bambino piu' grande mentre le porte si stavano gia' chiudendo e il treno era in procinto di ripartire. Il bambino e' quindi rimasto all'interno della vettura con una gamba incastrata nella gomma della porta. L'accompagnatrice e l'altra bambina erano entrambe completamente all'interno della vettura. Nel frattempo il macchinista, che aveva appena avviato il convoglio, ha attivato il sistema frenante bloccando il treno dopo pochissimi metri quando ancora si trovava all'interno del marciapiede della stazione. Il capotreno – conclude la nota – ha prestato subito soccorso al bambino chiedendo all' accompagnatrice se avevano bisogno di aiuto. La viaggiatrice ha rifiutato ogni intervento e ha preferito scendere assieme ai bambini alle Piagge''.

Gestione cookie