Trenord, ritardi e disagi per 700mila pendolari in Lombardia fino al 23 dicembre

Trenord, ritardi e disagi per 700mila pendolari

ROMA – Ancora disagi e ritardi, il trasporto ferroviario gestito da Trenord in Lombardia è nel caos. Il malfunzionamento del software di gestione dei turni continua a fare danni. Treni senza personale fermi in stazione o personale in stazione fermo perché senza treno.

L’azienda è disorientata e l’arresto dell’amministratore delegato Giuseppe Biesuz dell’11 dicembre non ha aiuta nello gestire la crisi. A pagarne le conseguenze gli oltre 700mila pendolari che da tre giorni subiscono i disagi e che per vedere, forse, risolta la situazione dovranno attendere il 23 dicembre.

I disagi di Trenord sono causati da tre fattori, di cui il primo l’introdurre il nuovo sistema informatico per la gestione dei turni in concomitanza con il cambio degli orari, spiega Repubblica:

“Non si esclude che si siano verificati errori nella gestione del software stesso, che in tilt ha sfalsato tutti i turni. Ma a questa debacle si sommano altri due fattori. Perché l’azzardo è stato introdurre la novità assieme al nuovo orario invernale scattato domenica, una modifica che avviene due volte all’anno (l’altra a giugno) e che già in sé comporta qualche criticità. In più, il nuovo contratto di lavoro, più ore di turno. Un mix fatale al sistema che non ha retto. E che rischia di avere problemi fino all’antivigilia, il 23, ultimo giorno di turni già programmati”.

Ora la società Trenord prepara una forma di rimborso per i pendolari colpiti dai disagi:

“Trenord studia una forma di rimborso per i pendolari, forse uno sconto sugli abbonamenti futuri. E continua a ribadire che si sta lavorando senza sosta, e che i disagi verranno gradualmente riassorbiti nei prossimi giorni. Ma nessuno sa dire quando succederà. Tanto è critica la situazione che anche Atm ha offerto la sua consulenza tecnica: Trenord avrebbe ufficialmente rifiutato, anche se non sono mancate telefonate informali da parte dei tecnici ferroviari a quelli metropolitani per avere suggerimenti”.

Intanto la mattina del 12 dicembre i pendolari della stazione di Corbetta hanno occupato i binari del treno Milano-Novara S6. Alle 7.37 un treno di appena 3 vagoni è arrivato in stazione, ma i passeggeri a bordo viaggiavano già così stipati da impedire agli altri pendolari di salire. Presi da sconforto, ecco l’occupazione dei binari, durata appena alcuni minuti. I pendolari di Corbetta hanno dovuto attendere il treno delle 8.05 per poter iniziare il loro viaggio (infernale) verso i propri impegni. E il ritorno non sarà meno indolore.

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