TRENTO, 12 GIU – Sono stati rinviati a giudizio otto dei diciannove anarchici che con fumogeni, vernice rossa e spray urticante avevano interrotto un convegno alla facolta' di Sociologia dell'universita' di Trento. Era il 28 ottobre del 2010 e con dichiarato intento antimilitaristico, avevano fatto irruzione a volto coperto nell'edificio, durante il convegno dal titolo 'L'impegno italiano nelle missioni di pace e la prospettiva costituzionale'.
Tutti indagati per lesioni e danneggiamento, le posizioni di undici di loro sono state archiviate, mentre per otto ieri la decisione che si va a processo. Con la vernice rossa lanciata, sono accusati di avere rovinato un telo per le proiezioni video, un computer, quattro sedie, una scrivania, una porta e delle pareti, per un totale di oltre 7.000 euro. Piu' abbigliamento e accessori indossati dall'ex preside di Giurisprudenza, Roberto Toniatti, per oltre 900 euro. Tra le accuse, anche lesioni personali sia verso Toniatti che verso un'altra partecipante al convegno. In sette infine sono accusati pure di minacce a pubblico ufficiale, per insulti rivolti al capitano Pierpaolo Sinconi, capo ufficio affari internazionali del Coespu, e al tenente colonnello Giuseppe Zirone, dell'ufficio piani e polizia militare del comando dei carabinieri.