Trento, cartella esattoriale da 2 milioni a una coppia di operai

Pubblicato il 18 Gennaio 2012 - 12:32 OLTRE 6 MESI FA

TRENTO – Condannati in primo grado a due anni di reclusione perche' coinvolti in un'inchiesta su un traffico internazionale di droga della Procura di Trento, marito e moglie bosniaci, entrambi operai, hanno ricevuto una cartella esattoriale di Equitalia di 2,1 milioni di euro. Devono pagare le spese per le intercettazioni telefoniche effettuate nei confronti di tutti i presunti trafficanti condannati (in tutto 12), alcuni dei quali devono scontare 20 anni di reclusione. Il conto salatissimo e' stato presentato solo a loro perche' sono gli unici che risultano in possesso di redditi e beni.

Coinvolti marginalmente nell'inchiesta avviata nel 2007, la coppia bosniaca, residente a Schio (Vicenza) – scrivono i quotidiani locali – ha gia' subito il pignoramento degli interi stipendi e del conto in banca, mentre e' a rischio il loro appartamento acquistato con un mutuo. Dovranno inoltre pagare 12.000 euro di ammenda, su decisione della Corte d'appello di Trento. Per evitare il tracollo economico, i due, genitori di due bambini piccoli, si sono rivolti ad un avvocato che ha presentato un ricorso al Tribunale di Vicenza, competente per l'esecuzione della sentenza. La scadenza del pagamento della cartella esattoriale e' alla fine di febbraio.