Treviso: muore d’infarto mentre è in auto con l’amante

TREVISO – Si era appartato con l’amante, giovedì notte, a bordo della sua Renault Clio, fermato nel parcheggio del ristorante “Da Vicino” di Castrette di Villorba (Treviso). Lui, 63 anni, aveva da tempo una relazione extraconiugale con una russa di 55 anni, badante. I due erano in macchina insieme quando ad un certo punto lei lo ha sentito invocare aiuto. “Non sto bene. Sto morendo” le ha detto l’uomo.

Quando i medici sono sono arrivati, poco dopo le 22.30, non c’era più niente da fare. L’uomo era morto, ma all’interno dell’auto c’era solo lui, privo di vita. La circostanza ha alimentato i primi dubbi e così i carabinieri della stazione di Villorba sono stati immediatamente allertati e sono intervenuti per accertare che l’uomo non fosse stato vittima di una rapina, degerata in omicidio.

Certo, nel primo referto stilato dai medici dell’ospedale di Treviso, la causa di morte più probabile era quella dell’arresto cardiocircolatorio ma, per evitare ogni dubbio, la magistratura ha disposto l’ispezione esterna della salma. La badante, che ha lasciato l’uomo morto, da solo, nell’auto, non incorre in alcun tipo di reato in quanto ha avvertito i soccorsi e poi, si è allontanata consapevole del fatto che la relazione extracomniugale doveva rimanere segreta. La dinamica dell’incidente sembra chiara: il 63enne, cardiopatico, è stato stroncato da un attacco cardiaco.

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