TREVISO – Hanno lasciato il figlio di 5 anni per sette ore in piedi davanti alla porta di casa in punizione. Protagonisti un operaio di 47 anni e la moglie di 32, casalinga, entrambi cinesi, denunciati per abuso di mezzi di correzione sui figli, il maschietto e due bambine di 7 anni e 11 mesi.
Segnalati al Tribunale dei minori di Venezia, rischiano ora l’allontanamento dei bambini. “I vicini – spiega il capitano Giancarlo Carraro – ci hanno telefonato dicendo che, dalle 6.30 del mattino il piccolo di 5 anni era sul pianerottolo fermo in piedi, davanti all’uscio di casa sbarrato”.
Per sette ore il bambino è rimasto immobile davanti alla porta, in attesa che il castigo inflittogli dalla mamma fosse scontato. Una volta sul posto i carabinieri gli hanno detto di rientrare in casa ma il bimbo non si è mosso: “Finché la mamma non gli ha dato il permesso è rimasto immobile – continua Carraro – segno del terrore e del disagio che provava. I vicini hanno anche raccontato di episodi in cui, mentre il papà teneva il piccolo la mamma lo colpiva con un piccolo bastone”.
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