Treviso, cuccioli di cane rinchiusi tra i loro escrementi

Treviso, cuccioli di cane rinchiusi tra i loro escrementi
Treviso, cuccioli di cane rinchiusi tra i loro escrementi

VOLPAGO (TREVISO) – Cuccioli di cane rinchiusi in piccole gabbie, tra i loro escrementi, al buio. Gli esemplari anziani lasciati a se stessi, a morire di stenti perché ormai inutili alla riproduzione. E’ quello che hanno scoperto le guardie zoofile dell’Oipa di Treviso (l’Organizzazione internazionale per la protezione degli animali) a Volpago.

Questo grazie alla denuncia di una persona che aveva comprato un cagnolino online, sul sito della stessa organizzazione che gestiva quel canile, e che poi ha visto le condizioni in cui erano tenuti gli animali.

Su internet infatti i cagnolini venivano venduti come cuccioli di pregiate razze: Setter Inglese, Cocker, Carlino, Barboncino, Maltese, Chihuahua, Golden Retriever, Jack Russel. Ma le condizioni in cui erano tenuti hanno portato al loro sequestro.

Ecco quanto racconta il Gazzettino: 

Su internet erano venduti come pregiati cuccioli di razza, in realtà fatti erano tenuti in condizioni igienico sanitarie disastrose, denutriti e costantemente reclusi in piccoli recinti fatiscenti. Le guardie zoofile dell’Oipa di Treviso hanno effettuato un sopralluogo in un allevamento abusivo a Volpago e hanno posto sotto sequestro 44 cani. Il controllo è stato eseguito dopo la segnalazione fatta dall’acquirente di un cucciolo che, dopo aver visto l’annuncio di vendita online, si è recata sul posto per l’acquisto e, rendendosi conto delle drammatiche condizioni di vita dei cani, ha chiesto l’intervento delle guardie zoofile.

(…) Un cucciolo di Jack Russel era rinchiuso da solo al buio in un box per auto trasformato in discarica, mentre i pochi esemplari anziani erano abbandonati a loro stessi, non curati in quanto inutili per la riproduzione, in attesa che morissero di stenti. Tutti i cani sono stati posto sotto sequestro penale e in attesa di essere trasferiti in strutture idonee.

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