Festa della donna: a Treviso lanciati dei carciofi, obiettivo era il vicesindaco

Pubblicato il 8 Marzo 2011 - 13:32 OLTRE 6 MESI FA

TREVISO – Il vicesindaco leghista di Treviso, Giancarlo Gentilini, è stato fatto oggetto, martedì mattina, del lancio di due carciofi romani che lo hanno sfiorato al volto, finendo poi contro il parabrezza dell’auto comunale. Il gesto è stato l’epilogo di una manifestazione di una trentina di donne che, seguite da alcuni giovani dei centri sociali, hanno attraversato vari punti della città in bicicletta regalando, anzichè mimose, carciofi romani come simbolo del “caro” verdure che influisce sulla spesa domestica.

Il corteo, capitanato da un’avvocatessa, si è poi portato fino al Municipio con l’obiettivo di consegnare i carciofi a Gentilini che è arrivato in contemporanea con il corteo ma avrebbe rifiutato il carciofo, sottolineando che è la mimosa a simboleggiare il giorno della festa delle donna.

E’ seguito un battibecco piuttosto acceso tra Gentilini e alcune donne, durante il quale due giovani dei centri sociali hanno lanciato contro il vice sindaco due carciofi, mancandolo di poco. I due “attentatori” sono stati immediatamente bloccati dalla Digos della Questura di Treviso che stava seguendo il corteo e che li ha identificati e denunciati.