TREVISO – Si è sdraiata sui binari del treno della linea Venezia-Udine e ha atteso la morte. Laura Ronchiato, 43 anni e originaria di San Donà, ha lasciato che il treno la falciasse sui binari del sottopasso di Via Ghirada, a Treviso, nel pomeriggio di sabato 30 luglio. La donna, che non aveva documenti con sé e non ha lasciato biglietti, è stata identificata grazie ad un braccialetto che indossava. Dietro al gesto disperato ci sarebbe una depressione per una delusione d’amore: la Ronchiato si stava separando dal marito.
Il sito Treviso Today scrive che la donna si è tolta la vita sabato e che il suo suicidio ha gettato il caos nel traffico ferroviario, che è stato interrotto con pesanti disagi sulla linea ad unico binario:
“L’incidente è avvenuto nel tardo pomeriggio di sabato e ha causato grandi ritardi alla circolazione dei convogli sulla linea. Il macchinista del treno, accortosi delle intenzioni della ragazza, ha provato in tutti i modi a bloccare il convoglio prima suonando ripetutamente la sirena, e in un secondo momento avviando tutte le procedure del caso per la frenata d’emergenza. Purtroppo non c’è stato nulla da fare. La donna si è gettata lo stesso sotto le ruote del treno, perdendo la vita all’istante. Con sé non aveva documenti, l’identificazione è avvenuta solo l’indomani. Dopo l’incidente la circolazione è ripresa su un unico binario per consentire agli agenti della Polfer di completare tutti i rilievi. Sul posto anche i carabinieri. Notevoli i disagi ai passeggeri dei treni, che hanno subito ritardi di oltre un’ora@.