VENEZIA – Lui, lei e l’altro che li manteneva. Un triangolo amoroso, degno delle migliori soap opera, finito in tribunale con una condanna a un anno e 4 mesi per calunnia. A finire sul banco degli imputati è stata lei, moglie fedifraga che aveva denunciato per stalking il suo amante.
L’altro è un ricco e facoltoso finanziere che sino a quel momento l’aveva mantenuta, versandole assegni da 5 mila euro a settimana e prestando 35 mila euro al marito. Mentre lui, marito tradito e probabilmente a conoscenza della tresca, trovandosi in difficoltà finanziarie ha accettato i soldi dell’altro, senza mai restituirli e fingendo di non vedere.
Succede a Treviso, dove un’avvenente donna e suo marito avrebbero fatto la bella vita a spese dell’amante di lei. Ma ad un certo punto il diabolico meccanismo si è inceppato e il triangolo si è trasformato in una guerriglia di denunce e controdenunce, finite a processo.
Il finanziere, innamorato della donna, pur di frequentarla si era fatto carico anche dei problemi economici del marito di lei. Ma ad un certo punto lei ha cominciato a respingerlo, lui ha provato a riconquistarla. Forse con un po’ di insistenza ma non tale da giustificare una denuncia per stalking. Alla quale l’uomo si è visto costretto a rispondere con una controdenuncia per calunnia. E il giudice gli ha dato ragione.
I commenti sono chiusi.