Treviso, medico nega sondino per la nutrizione: “Paziente anziano, non giustifica la spesa”. Richiamato

Treviso, medico nega sondino per la nutrizione: "Paziente anziano, non giustifica la spesa". Richiamato
Treviso, medico nega sondino per la nutrizione: “Paziente anziano, non giustifica la spesa”. Richiamato

TREVISO – Medico nega l’uso del sondino per la nutrizione in un malato anziano: “L’aspettativa di vita del paziente non giustifica la spesa”. E’ quello che si sono sentiti dire i familiari del signore ricoverato all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, racconta Mauro Favaro sul Gazzettino. 

Parole molto forti, che hanno lasciato i poveri parenti allibiti. E che li hanno spinti a segnalare l’accaduto al direttore generale della Usl della Marca Trevigiana, Francesco Benazzi, che a sua volta ha immediatamente contattato il primario, Massimo Calabrò. E il medico in questione è stato richiamato all’ordine. Nessuna sanzione vera e propria, ma un primo richiamo verbale. 

“Il medico si è espresso in modo sbagliato – ha spiegato il dottor  Benazzi al Gazzettino – il senso di quello che voleva dire è che ci sono delle linee guida gastrointestinali di livello internazionale, quindi non decise da noi, che dicono che in determinante circostanze non è il caso di procedere con una Peg. A volte basta una spiegazione fatta con tono sbagliato per rendere tutto più difficile, proprio per questo adesso abbiamo pensato di avviare un corso di comunicazione per il personale della Geriatria”.

Ma ad aggravare la situazione è che, secondo quanto riferisce il quotidiano veneto, non si tratterebbe del primo episodio del genere all’ospedale trevigiano.

La notizia del sopralluogo da parte degli ispettori inviati direttamente dal governatore Luca Zaia ha aperto un vaso di Pandora. Alle prime segnalazioni di disservizi, ora se ne aggiungono altre. Uno stillicidio. “Da medico veterinario quale sono, mi tocca ammettere che c’è più umanità e rispetto nel seguire gli ultimi istanti di vita di un cane o di un gatto…”.

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