TREVISO – Prima il bunga bunga, poi l’uscita sulla scuola pubblica. Il parroco di Mazzocco di Mogliano (Treviso), don Giorgio Morlin non ne ha potuto più e ha scritto un volantino anti-Berlusconi che ha fatto il giro del paese. Non è il primo a dire il vero, il sacerdote da tempo ce l’ha con il premier e mesi fa scrisse un altro volantino prendendo spunto da un’editoriale di Concita De Gregorio, direttore dell’Unità.
Ecco cosa ha scritto ai suoi compaesani:”Ogni settimana sempre più e sempre peggio fino ai nostri giorni in cui, ad esempio, il premier davanti a un fantomatico nuovo gruppo politico di cosiddetti cattolici riformatori, urla che la scuola pubblica italiana va contrastata perchè è un’istituzione che inculca ai ragazzi idee diverse da quelle della famiglia. E, proprio alla fine di quel comizio con la sua usuale cialtroneria, il premier si rivolge all’assemblea osannante, soprattutto alle ragazze, invitando tutti i presenti al “bunga bunga” per quella serata. Subito dopo quella ennesima semenza scatta scroscia inevitabile e fragoroso l’applauso dell’assemblea ipnotizzata da un clown circense travestito da politico. Si ha la surreale impressione di trovarci a vivere nel Berlusconistan, nuovo nome fittizio con cui ormai la stampa inglese definisce ironicamente l’Italia”.
Don Morlin sprona anche i vertici della Chiesa a non farsi illudere dalle promesse di Berlusconi, che vorrebbe scambiare l’esenzione delle strutture assistenziali della chiesa dal pagamento dell’Ici con la pretesa di negoziare “quei valori che l’istituzione ecclesiastica da sempre riconosce non negoziabili, quali la famiglia, la scuola privata la bioetica”.