Treviso, vendevano finti kit anti-Coronavirus fuori dall'ospedale: multati due campani Treviso, vendevano finti kit anti-Coronavirus fuori dall'ospedale: multati due campani

Treviso, vendevano finti kit anti-Coronavirus fuori dall’ospedale: multati due campani

Treviso, vendevano finti kit anti-Coronavirus fuori dall'ospedale: multati due campani
Treviso, vendevano finti kit anti-Coronavirus fuori dall’ospedale: multati due campani

TREVISO – Sono tanti quelli che si sono messi all’opera per cercare di sfruttare la psicosi da Coronavirus. L’ultimo caso è stato segnalato a Treviso, dove gli agenti della polizia locale hanno scoperto e denunciato due uomini che si aggiravano tra gli ingressi dell’ospedale Ca’ Foncello, dove poche ore fa è deceduta un’anziana di 76 anni risultata positiva al virus, cercando di convincere i passanti a comprare dei kit anti-Coronavirus, ovviamente inutili.

I malviventi sono stati scoperti tramite il sistema di videosorveglianza posto all’esterno del nosocomio. I poliziotti giunti sul posto, hanno sorpreso i due ancora impegnati mentre cercavano di convincere chi si recava in ospedale a comprare dispositivi come mascherine, guanti e altre dotazioni di pronto soccorso, prive di qualsiasi certificazione, che spacciavano come kit per contrastare il contagio dal Covid-19. 

“Abbiamo inviato subito una pattuglia di pronto intervento e gli agenti hanno sorpreso i due impegnati a vendere dotazioni di pronto soccorso, senza alcuna certificazione sulla qualità del prodotto, quindi potenzialmente pericolose, senza alcuna autorizzazione alla vendita e, sulla base delle segnalazioni ricevute, pure kit anti-Coronavirus comprensivi di mascherine, nascosti probabilmente altrove” ha spiegato il Comandante della Polizia Locale.

Per i due, residenti in Emilia ma di origine campana, ed entrambi con precedenti per truffa e reati, è scattato un verbale da 5mila euro il sequestro della merce. “Si credono furbi, invece sono soltanto ladri e truffatori che s’inventano fantomatici rimedi per speculare sulle emergenze e sulla preoccupazione della gente” ha commentato il sindaco della cittadina veneta. (fonte OGGI TREVISO)

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