MILANO – I carabinieri della Compagnia di Corsico, impegnati nel servizio di controllo per il contenimento del contagio da coronavirus, sono stati protagonisti di un lungo inseguimento tra Milano e Trezzano sul Naviglio. Inseguimento terminato con l’arresto di un 41enne del posto che aveva bucato un posto di blocco.
I militari, avevano intimato l’alt al 41enne sulla Baggio Cusago mentre si trovava a bordo di autovettura Fiat Stilo, ma l’uomo, anziché fermarsi, è fuggito in direzione Cusago, tentando di seminare i Carabinieri.
Giunto a Cusago, l’uomo ha tentato di seminare gli uomini dell’Arma, cercando di raggiungere Trezzano dove è stato circondato da altre pattuglie dei Carabinieri, giunte anche da Milano e quelle della Compagnia di Corsico.
Il 41enne, trovandosi accerchiato, ha tentato un’ultima disperata manovra terminata però poco dopo a causa del cordolo dello spartitraffico che gli a forato le gomme dell’auto.
L’uomo era uscito senza un motivo valido, in violazione delle disposizioni anti contagio. Inoltre, i successivi accertamenti svolti dai Carabinieri, hanno accertato che il 41enne era senza patente di guida in quanto revocata. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito e nessun veicolo è stato danneggiato.
L’uomo è stato sottoposto in regime di arresti domiciliari presso propria abitazione, in attesa della celebrazione del rito direttissimo in videoconferenza. (fonte GIORNALE DEI NAVIGLI)