Tribunale Bari, dopo 16 giorni in tenda spariscono bagni chimici. Anm non paga Tribunale Bari, dopo 16 giorni in tenda spariscono bagni chimici. Anm non paga

Tribunale Bari, dopo 16 giorni in tenda spariscono bagni chimici. Anm non paga

Tribunale Bari, dopo 16 giorni in tenda spariscono bagni chimici. Anm non paga
Tribunale Bari, dopo 16 giorni in tenda spariscono bagni chimici. Anm non paga

BARI – Al sedicesimo giorno di processi in tenda, il Tribunale di Bari è rimasto pure senza bagni chimici. Nessuno ha pagato il conto del noleggio: avrebbe dovuto pensarci l’Anm, ma i magistrati chiedono a Comune e Regione di finanziarli. [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] Intanto le udienze continuano a tenersi nelle tensostrutture della Protezione Civile posizionate nel parcheggio di via Nazariantz, dopo che il Palagiustizia è stato dichiarato inagibile.

Nelle prime due settimane i bagni chimici, quattro cabine rosse in plastica, erano stati pagati dall’Ordine degli avvocati. Il 6 giugno scorso il procuratore Giuseppe Volpe aveva chiesto la disponibilità a pagarli a partire da questa settimana al presidente nazionale dell’Anm, Francesco Minisci, che era venuto a Bari proprio per l’emergenza dell’edilizia giudiziaria. Minisci aveva dato la propria disponibilità a contribuire. Le cose, però, sono cambiate negli ultimi giorni dopo che la Giunta distrettuale dell’Anm di Bari ha deciso, per il momento, di non pagare i bagni.

“Non abbiamo risorse sufficienti e comunque riteniamo che siano spese a carico dell’autorità amministrativa, il Comune o chi ha montato le tende (la Protezione civile regionale, ndr) – spiega il presidente dell’Anm di Bari, Giuseppe Battista – Noi siamo vittime, come gli avvocati, di questa situazione e crediamo che chiederci di pagare i bagni sia ai limiti dell’offensivo”. I magistrati, che si riuniranno fra giovedì e venerdì, valuteranno comunque, qualora non vi fossero iniziative da parte delle autorità amministrative, di deliberare il finanziamento dei bagni chimici.

Già nell’incontro di martedì con gli avvocati, il governatore pugliese Michele Emiliano, ha detto esplicitamente che “se le istituzioni competenti alla gestione dell’edilizia giudiziaria mi fanno sapere di cosa hanno bisogno, posso valutare come aiutarvi”. Intanto, senza bagni e con la pioggia in arrivo, la giustizia barese versa in condizioni sempre più disastrose.

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