Tribunale di Palermo, allarme attentato della mafia: sicurezza rafforzata

Tribunale di Palermo, allarme attentato della mafia: sicurezza rafforzata
Tribunale di Palermo, allarme attentato della mafia: sicurezza rafforzata

PALERMO – Un nuovo allarme attentati di mafia al tribunale di Palermo è stato lanciato il 28 maggio. Secondo alcuni confidenti, ci sarebbe un progetto di attentato al tribunale e la notizia è stata confermata in ambienti giudiziari. Il Comitato provinciale per l’ordine pubblico si è riunito d’urgenza per discutere l’adozione di nuove misure di sicurezza.

Secondo indiscrezioni, fonti confidenziali che gravitano in ambienti della criminalità organizzata hanno parlato in dettaglio di un imminente progetto di attentato all’interno del tribunale. Alla riunione del Comitato per l’Ordine e la sicurezza pubblica provinciale, che si è svolta in prefettura, hanno partecipato esponenti delle forze dell’ordine e il sindaco di Palermo Leoluca Orlando.    

Da mesi i magistrati palermitani sono nel mirino di minacce e intimidazioni: dagli anonimi con indicati in dettaglio gli spostamenti del pm Nino Di Matteo, alle parole del boss Totò Riina contro il pool che indaga sulla trattativa Stato-mafia. Minacce che hanno fatto scattare il potenziamento delle misure di sicurezza sia per Di Matteo che per i pm Vittorio Teresi, Francesco Del Bene e Roberto Tartaglia e hanno indotto il Procuratore di Palermo a interdire ai non addetti ai lavori l’accesso dell’ala del tribunale in cui si trovano le stanze di alcuni pm della Direzione distrettuale antimafia.

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