Trieste, va a farsi una nuotata in mare. Fermato dagli agenti, risponde: "Non sapevo dell'emergenza coronavirus" Trieste, va a farsi una nuotata in mare. Fermato dagli agenti, risponde: "Non sapevo dell'emergenza coronavirus"

Trieste, va a farsi una nuotata in mare. Fermato dagli agenti, risponde: “Non sapevo dell’emergenza coronavirus”

TRIESTE  –  In una bella giornata di sole e caldo come quella di giovedì 9 aprile ha deciso di farsi un bagno in mare, alla Barcola di Trieste, con la spiaggia deserta. Quando i poliziotti della Digos lo hanno raggiunto e gli hanno fatto notare che stava violando le norme sul contenimento del coronavirus, lui, un giovane di 23 anni, ha risposto si non saperne nulla.

“Volevo fare una passeggiata e poi mi sono spogliato e tuffato in mare invogliato dalla bella giornata e dalla temperatura primaverile”, ha risposto candidamente.

Quindi ha confessato di non essere a conoscenza delle normative adottate in questo periodo di coronavirus e di ritenere che si potesse fare il bagno senza problemi e con tutta la tranquillità, stupendosi anche dell’inesistenza di persone sul lungomare. Al giovane è stata quindi contestata la violazione del caso. 

Coronavirus, 4.880 controllati in Friuli

In Friuli Venezia Giulia, come nelle altre regioni italiane, i controlli per il rispetto degli ultimi dpcm sono molti. Secondo la Prefettura di Trieste sono state 4.880 le persone controllate giovedì dalle Forze dell’Ordine. Di queste, 238 sono state sanzionate per inosservanze.

Durante i controlli sono state denunciate 4 persone per falsa dichiarazione e 8 persone per reati diversi. Per quanto riguarda gli esercizi commerciali le Forze dell’Ordine ne hanno controllati 2.478 con 1 titolare sanzionati e 1 chiusura provvisoria di attività su disposizione dell’autorità. (Fonte: Agi)

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