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Trieste, sparatoria in via Carducci: rissa e colpi d’arma da fuoco tra lavoratori stranieri, due gravi e tre arresti

di Redazione Blitz |4 Settembre 2021 19:59

Trieste, sparatoria in via Carducci: rissa e colpi d'arma da fuoco. Un ferito grave. L'area chiusa dalle forze dell'ordine (foto Ansa)

Sparatoria questa mattina, sabato 4 settembre, intorno alle 8 in via Carducci, all’angolo con via San Francesco, nel centro di Trieste. Sette i feriti, di cui due in gravi condizioni.

In stato di fermo di indiziato di delitto due persone bloccate alla barriera autostradale del Lisert, dopo la sparatoria. Un’altra persona invece è stata arrestata in città. 

Articolo aggiornato alle 19:59.

Sparatoria a Trieste, la prima ricostruzione. La lite, la rissa e poi gli spari

Secondo quanto si è appreso i colpi di arma da fuoco sarebbero stati sparati nei pressi di un bar, probabilmente come conseguenza di una lite. La sparatoria sarebbe avvenuta tra gruppi di operai di nazionalità straniera, kosovari e albanesi, secondo alcune indiscrezioni, scaturita in seguito a dissidi proprio per questioni di lavoro.

Dopo un iniziale diverbio, i gruppi, composti di numerose persone, si sarebbero scontrati anche con spranghe. Soltanto dopo qualcuno avrebbe estratto pistole e sparato alcuni colpi. Subito dopo alcuni fuggitivi sarebbero stati inseguiti dalle forze dell’ordine.

L’area è stata chiusa da parte delle forze dell’ordine.  Sul posto stanno operando polizia, carabinieri, guardia di finanza e, ovviamente soccorritori del 118 con ambulanze.

Sparatoria a Trieste, alcune persone bloccate dalle forze dell’ordine

Alcune persone, probabilmente due, sarebbero state bloccate dalle forze dell’ordine mentre stavano lasciando la città. E’ in corso la loro identificazione. Gli investigatori stanno lavorando per ricostruire l’eventuale coinvolgimento avuto nella sparatoria.

Sparatoria a Trieste, il racconto dei testimoni

“A un certo punto è arrivato un furgone. Sono scese più persone e hanno iniziato a sparare”. Racconta così un testimone, commerciante della zona. All’inizio “c’era un parapiglia di sedie e sgabelli, lanciati in aria – riferisce – una lite tra bande. Poi a un certo punto è arrivato un furgone e sono scese più persone, come se avessero chiamato rinforzi. Ho sentito dai 5 ai 7 colpi di pistola. C’era una persona a terra, hanno infierito su di lei con un altro colpo”. Il tutto è durato circa dieci minuti, dice. “Lo spavento è stato forte, per tutti. Una commerciante, molto provata, ha già chiuso il suo bar per oggi”.

 

 

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