Trieste, la statua di Gabriele D'Annunzio divide i cittadini Trieste, la statua di Gabriele D'Annunzio divide i cittadini

Trieste, la statua di Gabriele D’Annunzio divide i cittadini

Trieste, la statua di Gabriele D'Annunzio divide i cittadini
Trieste, la statua di Gabriele D’Annunzio divide i cittadini (Foto Change.org) 

TRIESTE – E’ polemica a Trieste per la statua di Gabriele D’Annunzio che dovrebbe essere collocata nella centrale piazza della Borsa. Online è stata lanciata una petizione per dire no a quella che viene vista come “un’operazione nostalgica, legata alla storia e non alla letteratura”.

La decisione di mettere la statua del Vate in piazza era stata presa in occasione dei cento anni dall’impresa di Fiume per occupare la città adriatica di Fiume, contesa tra il Regno d’Italia e il Regno di Jugoslavia. 

Su Change.it la petizione contro la statua in pochi giorni è arrivata a 3mila adesioni. Nel testo si specifica che “D’Annunzio non c’entra niente con Trieste, veniva sbeffeggiato anche dalla popolazione quando perse l’occhio, a suo dire in un’azione eroica volando sulla città ma in realtà perso per un’infezione mal curata. L’ubicazione di fronte al palazzo della Camera di Commercio è offensiva, è probabilmente un omaggio della giunta di destra e dalle sue liste composte anche da ex camerati, ad un onorevole dichiaratamente fascista residente nella stessa piazza”.

Ma sulla stessa piattaforma è nata anche un’altra raccolta firme, per dire invece sì alla statua. A lanciarla, Isabella Rauti, di Fratelli d’Italia, che sostiene l’idea del sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza (Forza Italia). Resta da capire chi la spunterà. (Fonte: Change.org)

 

 

 

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