Trifone Ragone e Teresa Costanza, quella frase di Ruotolo…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Ottobre 2015 - 09:43 OLTRE 6 MESI FA
Trifone Ragone e Teresa Costanza

Trifone Ragone e Teresa Costanza

PORDENONE – “Giosuè Ruotolo ci ha avvicinato dopo l’omicidio, in albergo. Ci ha detto che aveva fatto un prestito a mio figlio; gli ho chiesto di quanto si trattava e mi ha detto che erano 25 euro. Ma a quel punto un commilitone è intervenuto dicendo di lasciarlo perdere”. Queste le parole, riportate dal Gazzettino, di Eleonora Ragone, la madre di Trifone Ragone, ucciso con la sua ragazza, Teresa Costanza, lo scorso 17 marzo a Pordenone. Unico sospettato e indagato per l’omicidio è un commilitone di Trifone: Giosuè Ruotolo.

Scrive il Gazzettino: Una frase, quella che avrebbe detto il commilitone del militare ucciso a colpi di pistola nel parcheggio del palasport di Pordenone, che ha fatto gelare il sangue a molte persone e sulla cui veridicità interviene, definendole assurdità, l’avvocato Roberto Rigoni Stern, che difende Giosuè, unico indagato per il duplice omicidio dei due giovani fidanzati, Trifone e Teresa: «Occorre prestare molta attenzione alle dichiarazioni fornite in questo delicato momento delle indagini, in quanto potrebbero essere oggetto di profili penali di responsabilità – avverte Rigoni Stern – Stanno uscendo dichiarazioni inverosimili che sono al vaglio della difesa e saranno oggetto di possibili denunce e querele».