Trinitapoli (Bat): donna uccisa, convivente confessa l’omicidio

Dramma della gelosia in Puglia. Diana Lasecchia, una 41enne di Trinitapoli (Provincia di Barletta-Andria-Trani), è stata uccisa con un colpo di arma da fuoco alla gola dal suo convivente. L’uomo, reo confesso, è un fabbro di 43 anni, Giacomo De Facendis, che ha sparato alla donna un colpo di pistola al volto durante una lite provocata appunto da un attacco di gelosia.

In casa, al momento del delitto, c’era il figlio della donna, un bambino di circa dieci anni il quale – secondo quanto è stato reso noto – non si è accorto di nulla. De Facendis, aveva lasciato la sua famiglia, circa un anno fa, per andare a vivere insieme con Lasecchia, madre di tre figli. L’arma con cui il fabbro ha sparato non era denunciata.

Subito dopo l’omicidio ha chiamato i carabinieri e, all’arrivo dei militari, ha detto loro di avere perso il controllo e di non avere capito più nulla mentre litigava con la donna.

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