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Trinitapoli, bimbo di sei anni muore annegato: era in un campo estivo e stava giocando

di Redazione Blitz |5 Luglio 2023 18:15

(foto d'archivio Ansa)

Un bimbo di sei anni residente a Trinitapoli (Barletta- Andria – Trani) è annegato questa mattina nelle acque antistanti il lido ‘Paradiso dei giovani’ Margherita di Savoia, nel nord Barese. Il piccolo, di origini romene, secondo quanto si apprende da fonti dei soccorritori, era impegnato in un campo estivo e stava facendo giochi in mare quando sarebbe annegato. Per lui sono stati inutili i soccorsi prestati dal personale del 118 che ne ha solo constatato il decesso.

Bimbo di sei anni muore annegato, le parole del titolare del lido

“Siamo senza parole. Il soccorso c’era, le attrezzature c’erano. Il sistema dei soccorsi ha funzionato. E il nostro bagnino, Salvatore è stato tra i primi a intervenire e ora è sotto choc”. Lo dichiara all’agenzia Ansa Andrea Cristiano, titolare del lido ‘Paradiso dei giovani’ di Margherita di Savoia, in provincia di Barletta-Andria-Trani, dove questa mattina è morto un bambino di sei anni residente a Canosa di Puglia, nel nord Barese. Ancora da chiarire le cause del decesso del piccolo che partecipava a una colonia estiva.

“I bambini erano tutti insieme a riva non sappiamo cosa sia successo”, aggiunge. “Ci dispiace per gli organizzatori della colonia che da anni vengono qui e sono bravissime persone”, conclude.

Le parole del bagnino

“Ho sentito un signore gridare e dire ‘il bambino sta male’. Sono intervenuto subito”. È il racconto, riportato dall’Ansa, di Salvatore Damato, il bagnino di 26 anni . “Sono andato in acqua e ho visto che il bambino stava male- continua Salvatore che da due anni fa il bagnino – Lo abbiamo appoggiato sulla battigia, ho usato il fischietto per chiedere di chiamare il 118 e nel frattempo abbiamo iniziato a fare le prime manovre di pronto soccorso. Poi lo abbiamo messo su un fianco e ci hanno portato il defibrillatore ma il bambino non dava segni di vita”. “Il bimbo era riverso con il viso sull’acqua, uno specchio di 15-20 centimetri di mare. È stato portato sulla battigia e sono state fatte le manovre di rianimazione, di massaggio cardiaco. È stato anche intubato. Nonostante si sia andati anche oltre i tempi canonici di rianimazione cardio polmonare non hanno aiutato la ripresa del bambino”. Lo ha detto Donatello Iacobone, direttore del 118 della Asl Bat raccontando i drammatici momenti durante i quali si è tentato di salvare il bimbo morto a Margherita di Savoia, nel nord barese. Il piccolo partecipava a una colonia estiva.

“È prematuro dire quali sono state le cause della morte. Aspettiamo per correttezza i tempi tecnici di giudice e medico legale – ha aggiunto Iacobone – purtroppo il bimbo dei sei anni è stato trovato in arresto cardiaco. Il soccorso è arrivato in tempo e ha messo in atto tutte le procedure di rianimazione cardio polmonare previste in sinergia con elisoccorso Foggia ma non c’è stato nulla da fare”.

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