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Trieste. Laurea a spese della Asl che l’aveva ‘comandata’: dirigenti condannati

di admin |28 Maggio 2012 14:02

TRIESTE – “La laurea? Puoi prenderla mentre lavori e a spese nostre”. Questa la concessione della Asl 1 di Trieste ai suoi dipendenti per poter diventare dirigenti. Tra il 2006 ed il 2008 la Asl triestina ha stipulato un accordo con l’università di Firenze, con sede ad Empoli, e ‘comandato’ i suoi dipendenti a prendere una laurea magistrale in Scienze infermieristiche. Una laurea che ai dipendenti non è costata nulla, poiché l’avanzamento di carriera è stato garantito, anche a livello economico, dalla stessa Asl 1 che ha sborsato oltre 60 mila euro più li stipendi degli studenti-lavoratori. Un’iniziativa che alla Corte dei Conti del Friuli Venezia Giulia non è piaciuta e che il 18 aprile 2012, con la sentenza n. 50, ha condannato i dirigenti responsabili di quel provvedimento a rimborsare lo Stato di propria tasca e con tutti gli interessi per un totale di 120 mila euro.

I condannati sono Franco Rotelli, direttore generale della Asl e psichiatra, Fulvio Franca, all’epoca dei fatti direttore amministrativo, e Marco Reali. La Procura ha sentenziato: “Il comando non era finalizzato a un aggiornamento professionale, ma a consentire ai dipendenti beneficianti di accedere alla qualifica dirigenziale con indubbio vantaggio personale rispetto agli altri”. Il comportamento dei dirigenti è stato giudicato illegittimo, e così Rotelli è stato condannato a pagare il 50 percento della somma da risarcire, mentre gli altri 2 dirigenti dovranno corrispondere il restante 50 percento in parti uguali.

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