Una tromba d’aria che si è abbattuta sull’isola di Pantelleria ha provocato la morte di due persone e il ferimento di altre nove. La tromba d’aria si è abbattuta all’improvviso intorno alle 18 di oggi pomeriggio, 10 settembre, nella zona che va tra Campobello e Cala Cinque Denti. Avrebbe investito in pieno alcune case in località Campobello e almeno una decina di auto, ribaltandole.
Notizia aggiornata alle ore 21:05.
Tromba d’aria a Pantelleria, due morti
La tromba d’aria ha interessato la contrada Campobello, una zona costiera dell’isola. Le vittime, che erano a bordo delle loro auto, sono state investite in pieno dalla tromba d’aria e scaraventate fuori dall’abitacolo, una su un muretto l’altra a terra. Anche i feriti, quattro dei quali sono in gravi condizioni, sarebbero stati coinvolti in incidenti stradali provocati dalla furia del maltempo.
La conferma arriva dal sindaco di Pantelleria Vincenzo Campo, che sta seguendo e coordinando le operazioni di soccorso. “Ci sono due morti e diversi feriti – dice -. E’ stata certamente una tromba d’aria che ha coinvolto case e anche diverse auto. Sono in corso le ricerche. Stiamo ancora valutando quello che è successo”. Il bilancio è ancora provvisorio. Al momento sono pronti ad intervenire da Lampedusa anche i soccorsi del 118 con l’elisoccorso. Questo avverrà quando le condizioni climatiche lo consentiranno.
Testimoni: Una scena apocalittica
“Quello che si è presentata ai nostri occhi è stata una scena apocalittica”. È quanto racconta un soccorritore del 118 intervenuto stasera in contrada Campobello, sull’isola di Pantelleria, dove una tromba d’aria ha distrutto abitazioni e auto. Al momento sono due i morti accertati ma i soccorritori stanno ancora intervenendo sul posto alla ricerca di eventuali dispersi. La tromba d’aria è arrivata dal mare e in pochi secondi ha trascinato in un vortice case e auto che stavano percorrendo la strada perimetrale dell’isola.
“Sentivo pioggia e vento fortissimi, qualcosa di davvero anomalo per la nostra isola. Tutto è successo in un momento”. E’ la testimonianza di Pino Guida, residente in contrada Karuscia a Pantelleria. Casa sua dista poco meno di un chilometro dal luogo dove la tromba d’aria ha investito case e auto seminando morte e distruzione. “Dall’intensità della pioggia sembrava come un tornado che veniva dal mare – racconta ancora Guida – da casa non riuscivamo a uscire, tanto era forte il vento. A un certo punto è andata via anche la luce e a quel punto abbiamo pensato che la tromba d’aria aveva provocato danni seri, anche se non potevamo immaginare ci fossero anche delle vittime”.
Per domani allerta meteo per maltempo
Sulla Sicilia si è infatti abbattuta un’ondata di maltempo e per domani il dipartimento della Protezione Civile aveva già diffuso una allerta meteo. Già tre anni fa, i primi di agosto, era stata sfiorata la tragedia nella parte settentrionale dell’isola.