Tromba d’aria Dolo-Mira, Carlotta trascinata per 20 metri dalla furia del vento

Tromba d'aria Dolo-Mira, Carlotta trascinata per 20 metri dalla furia del vento
Tromba d’aria Dolo-Mira, Carlotta trascinata per 20 metri dalla furia del vento

VENEZIA – Era uscita in strada per fumarsi una sigaretta e il tornado l’ha investita, portandola via con sé. L’ha trascinata per buoni 20 metri fino a quando non è riuscita ad aggrapparsi ad un palo e a trarsi in salvo dalla furia dei venti. A raccontare l’incredibile storia è la stessa protagonista, Carlotta, commessa della gelateria di Pianiga, al Gazzettino.

Quello che l’ha travolta è il tornado che si è abbattuto mercoledì 8 luglio sulla Riviera del Brenta, in Veneto, causando un morto e 92 feriti di cui uno grave ricoverato a Padova. La vittima è un commerciante di Dolo, Claudio Favaretto di 63 anni che durante il tornado era alla guida della sua auto all’altezza di Mira, lungo il fiume.

Per l’Arpav, l’agenzia regionale dell’ambiente, si è trattato di un tornado EF4, secondo la scala Enhanced Fujita, l’intensità del vento oscillava tra i 200 e gli oltre 300 km orari. Si tratta di una delle trombe d’aria più forti, storicamente seconda solo a quella che nel 1930 sradicò e abbattè la chiesa di Selva del Montello, in provincia di Treviso.

 

 

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