TROPEA – E’ morto bruciato vivo in un incendio nella chiesa di San Michele, a Tropea. L’uomo era un senza tetto di origine romene che nella chiesa aveva trovato rifugio per la notte. Un corto circuito, secondo una prima ricostruzione, avrebbe innestato il rogo dal quale il senza tetto, colto nel sonno, non ha avuto vie di fuga.
Carlo Macrì sul Corriere della Sera racconta questa triste storia di cronaca:
“Le fiamme hanno attaccato gli inginocchiatoi e ben presto hanno raggiunto l’uomo che dormiva nella sacrestia, sopra alcuni cuscini. A dare l’allarme sono stati gli abitanti del quartiere che intorno alle cinque di lunedì hanno visto uscire dalle finestre fumo e fiamme. I vigili del fuoco hanno lavorato parecchie ore prima di spegnere l’incendio che stava per raggiungere anche alcune abitazioni vicine. I danni all’interno della chiesa di San Michele sono ingenti”.