ROMA – L'exploit dei prezzi dei carburanti, uniti al peso della crisi, spingono gli italiani a cercare soluzioni alternative per risparmiare, senza rinunciare alla qualità. Così negli ultimi tre anni sono raddoppiati i gruppi di acquisto formati da condomini, colleghi, parenti o amici che decidono di fare insieme la spesa per ottenere condizioni vantaggiose e garantirsi la qualità degli acquisti.
Il dato emerge da un'analisi Coldiretti, secondo la quale sono oramai oltre 800 i gruppi di acquisto solidale (Gas) strutturati presenti lungo tutto il territorio nazionale, con una maggiore concentrazione in Lombardia, Toscana, Piemonte, Veneto ed Emilia-Romagna.
Il dato però non è esaustivo. "Accanto a queste realtà che dispongono di una vera e propria struttura organizzativa, si contano – spiega la Coldiretti – decine di migliaia di iniziative spontanee che nascono e muoiono in continuazione".
Una tendenza che avvicina il produttore al consumatore, specie nelle città, e che permette ai cittadini di ottimizzare i costi di trasporto ed accedere a canali distributivi più vantaggiosi, come i mercati generali all'ingrosso (aperti al pubblico in alcuni giorni della settimana), quelli degli agricoltori di Campagna Amica o anche direttamente le aziende. Attualmente, ricorda Coldiretti, la rete di vendita diretta di Campagna Amica conta 3.972 aziende agricole, 670 agriturismi, 878 mercati, 163 botteghe che garantiscono genuinità e qualità della produzione.
Ogni Gas sceglie il suo fornitore in base a criteri diversi, che possono essere i modi di consegna, la possibilità di stabilire un prezzo equo, la stagionalità, il bio, il sostegno alle cooperative sociali, l'attenzione all'ambiente, la vicinanza territoriale. Sono molte anche le possibilità di spesa: si va dalla consegna a domicilio alla prenotazione via internet, fino alla 'adozione' di piante o animali. I prodotti possono essere consegnati a cadenze diverse (di solito settimanali) o prevedere abbonamenti fissi.
Il funzionamento del gruppo d'acquisto, spiega Coldiretti, è molto semplice: di solito i partecipanti definiscono una lista di prodotti da acquistare, stabiliscono una cifra base uguale per tutti e poi inviano l'ordine. Spesso i gruppi si organizzano anche per andare a trovare i loro produttori, così da avere informazioni dal vivo.