Trovata morta in casa a Pisa, il convivente è accusato di omicidio

Un uomo di 50 anni, Angelo Santus, originario della provincia di Cagliari, è in stato di fermo con l’accusa di omicidio preterintenzionale per la morte della convivente, Cesarina Boniotti, 47 anni, originaria di Brescia. E’ stato lo stesso Santus ad avvertire i soccorsi dicendo di aver scoperto il cadavere, nel soggiorno di casa, a Pisa.

Sull’episodio, riportato dalla stampa locale, indagano i carabinieri. Lunedì mattina Santus ha chiamato il 118, raccontando di essersi svegliato e di aver trovato il cadavere della convivente riverso a terra nel soggiorno della loro abitazione, una casa popolare nel quartiere di San Giusto. I sanitari, che hanno rilevato sul corpo della donna lividi ed ecchimosi, hanno allertato i carabinieri.

La versione dell’uomo non ha convinto gli inquirenti. I militari non escludono che fra i due vi sia stata una lite, l’ennesima, e che sia degenerata. Gia’ in passato l’uomo avrebbe usato metodi forti contro al compagna. I due avrebbero problemi di alcolismo; il loro sostentamento era garantito dalla Caritas locale.

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