Autovelox, Ztl: gli ultimi “trucchi” degli automobilisti

ROMA – Un pennarello per cambiare cifre e lettere della targa. Una speciale sostanza per renderla catarifrangente e di fatto illeggibile dagli autovelox. Targhe straniere per rendere alla polizia municipale la vita complicata. Sono tanti i trucchi degli automobilisti per “fregare” autovelox e Ztl. Li elenca il Giornale:

TARGHE TAROCCATE. Può bastare un pennarello indelebile per trasformare una «R» in «P» o una «F» in «E». Viceversa una sostanza scolorante. Mentre un pezzetto di nastro adesivo, appiccicato a dovere fa diventare «8» uno zero. E qua c’è il rischio che un incolpevole si veda recapitare un verbale per un’infrazione da lui mai commessa.

REFRATTARIE AI FLASH. Le chiamano targhe catarifrangenti: non appena vengono illuminate dalla luce la riflettono creando un effetto-abbaglio che rende illeggibile le generalità del mezzo. Ci sono appositi prodotti che permettono di «verniciarle» per creare l’effetto.

CAMIONISTI STAKANOVISTI. La Polstrada di Sampierdarena, di recente ne ha beccato uno partito da Napoli e diretto in Francia che aveva alterato il cronotachigrafo- l’apparecchiatura che registra le ore di guida di mezzi pesanti e autobus per controllare che gli autisti non guidino per più di otto ore giornaliere- piazzando nel cruscotto un potente calamita. Risultato, come fosse un telecomando, bloccava la «macchinetta».

TARGHE STRANIERE. Ultimi ma non ultimi quelli che immatricolano l’auto con targa straniera pur vivendo in italia (ci sono agenzie specializzate all’uopo). La vettura risulta poi spesso presa a noleggio. Uno stratagemma che, sfruttando una lacuna della normativa europea in materia di codice stradale, permette di scorrazzare impunemente. Infischiandosene, quindi, di Ztl, corsie riservate, divieti di sosta, telecamere. Per incrociare la targa straniera con l’intestatario, le nostre autorità devono infatti richiedere le informazioni necessarie al Paese di immatricolazione della vettura in questione. Ma le banche dati estere, spesso, non sono accessibili. O quando forniscono i nominativi oramai il tempo è scaduto.

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