Milano, truffa parcheggi handicap: mille finti invalidi a quattro ruote

MILANO – Girano indisturbati sulle corsie preferenziali, parcheggiano gratuitamente sulle strisce blu e entrano nelle Ztl grazie al tagliando ‘handicap’ sul cruscotto ma non sono invalidi: sono i falsi invalidi a quattro ruote, a e Milano ne sono stati scoperti ben 968 nell’ultimo anno.

Si va da chi ruba il contrassegno a chi usa quello del nonno defunto a chi, più banalmente gira e parcheggia nel posto invalidi ma senza avere l’invalido affianco. Addirittura dieci persone hanno celebrato il funerale del congiunto e subito si sono precipitate alla centrale di piazza Beccaria, appena prima che gli agenti certificassero il decesso e aggiornassero il database, per ottenere il duplicato del contrassegno e il suo “trasferimento” su un’altra vettura di famiglia. Poi sono stati denunciati per truffa.

Ma come sono possibili così tante infrazioni? Secondo ‘Il Corriere della Sera’ nell’ufficio Procedure sanzionatorie di via Friuli, operava una cellula di agenti infedeli e spregiudicati, che aiutava i truffatori del pass handicap ad aggirare la legge.

Di esempi, riportati dal ‘Corriere della Sera’ ce ne sono parecchi: c’è chi denuncia d’aver smarrito il tagliando per ottenerne una copia, chi pretende un contrassegno per un parente di 99 anni o un malato talmente grave da potersi muovere solo in ambulanza, chi clona o fotocopia il cartoncino con una stampante a colori, chi li ruba, chi li rivende. Insomma sono pochi i veri handicappati che girano realmente in auto.

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