ROMA – Nonostante le altissime misure di sicurezza per l‘arrivo del presidente americano Donald Trump a Roma, l’errore umano ha rischiato di pesare. Un errore commesso da alcuni funzionari della missione americana che hanno lasciato nella propria auto una borsa con alcuni documenti riservati. E qualcuno, accortosi della dimenticanza, quella borsa l’ha rubata, salvo poi abbandonarla poco distante.
E’ accaduto alcuni giorni fa, riferisce il Messaggero. I funzionari, membri della missione statunitense in Europa, hanno lasciato in macchina la borsa con alcuni documenti riservati per andare a mangiare, in pausa pranzo, in un ristorante sul lungomare di Fiumicino.
I ladri, accortisi della borsa, hanno forzato l’auto e rubato i documenti, ma li hanno abbandonati poco dopo. E’ stato un passante a trovare quei preziosi fogli e ad avvertire il 112. La polizia ha poi accertato che il numero di telefono riportato in alcuni documenti rispondeva agli uffici di Washington. I dipendenti statunitensi, allertati dell’accaduto, hanno quindi sporto denuncia per furto e sono rientrati in possesso dei documenti.
