Al no Tav Turi Vaccaro foglio via di un anno da 7 comuni della Val Susa

TORINO, 6 MAR – Un foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno per un anno in sette comuni della Val di Susa e' stato notificato dalla Questura di Torino al pacifista No Tav Turi Vaccaro bloccato stamani, a Torino, mentre cercava di arrampicarsi sul cancello di una casa privata nei pressi dei cordoni di sicurezza delle forze dell'ordine intorno a Palazzo Madama, dove era in corso un convegno con il Presidente della Repubblica. I comuni sono Avigliana, Bussoleno, Chiomonte, Exilles, Gravere, Giaglione, Susa.

Il provvedimento – spiega la Questura – e' stato adottato dal Questore di Torino per gli episodi di cui Turi e' stato protagonista e che ''hanno creato turbativa alla sicurezza pubblica in quei comuni''. Per quegli episodi Turi e' stato denunciato alla Procura della Repubblica di Torino per i reati di violazione dei sigilli e inosservanza dei provvedimenti dell'Autorita'. Gli episodi sono sostanzialmente tre: quello dello scorso giugno, quando, durante gli scontri fra No Tav e Polizia in Valsusa, Turi si oppose a una pala meccanica impugnando una collana di agli; quello dello scorso agosto, quando e' rimasto per tre giorni su un albero, nei pressi del cantiere della Tav di Chiomonte (Torino), a venti metri di altezza, facendo lo sciopero della fame; e quello di domenica sera, quando si e' arrampicato sul traliccio dell'alta tensione di Chiomonte dal quale era caduto una settimana prima il leader No Tav Luca Abba'. Turi e' rimasto sul traliccio 16 ore e poi e' sceso spontaneamente. Mentre era sul traliccio e' stata sospesa l'erogazione dell'energia elettrica.

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