Tuscania, al Carnevale mascherati da terroristi dell’Isis

Tuscania, al Carnevale mascherati da terroristi dell'Isis
Tuscania, al Carnevale mascherati da terroristi dell’Isis

VITERBO – Durante la festa per il Carnevale a Tuscania, un piccolo centro della Tuscia viterbese, ha sfilato anche un carro ispirato ai miliziani jihadisti dell’Isis. Erano almeno una decina i finti terroristi in mimetica, con le bandiere nere e con i mitra in mano. Nella bandiera, al posto della scritta in arabo, si legge: “Isistronzi”. L’iniziativa però non è piaciuta a tutti. Soprattutto perché la manifestazione era stata patrocinata dal Comune. Ma, secondo la lista del sindaco Fabio Bartolacci, Obiettivo comune, si è trattato solo di “una forma scaramantica per scacciare i timori e ridere sopra su cose a volte troppo seri”. Le foto pubblicate dal Messaggero.

L’articolo di Massimo Chiaravalli del Messaggero:

A bordo del classico pickup hanno fatto irruzione a Tuscania, un piccolo centro della Tuscia viterbese, poco meno di 10 mila anime. È solo un carro di carnevale, fortunatamente, ma non è passato inosservato.
Anzi, c’è chi l’idea non l’ha presa proprio bene, criticando l’amministrazione. Sul manifesto del carnevale a Tuscania campeggiano infatti i loghi del comune, della pro loco e di una banca. Il pickup simil-Isis se lo sono visto arrivare tra una schiera di maschere giapponesi, dragoni e cowboy, clown e supereroi. Le bandiere nere riportano il simbolo della pace. E le scritte non sono in arabo, anzi: «Isistronzi», recitano.
Al collo i finti jihadisti non hanno cartucciere da kalashnikov ma file di salsicce. Che però in parecchi non hanno digerito. Anche perché il ricordo delle stragi è ancora fresco e scherzarci sopra – anche se a Carnevale – non vale.Secondo la lista del sindaco Fabio Bartolacci, Obiettivo comune, si tratta solo di «una forma scaramantica per scacciare i timori e ridere sopra su cose a volte troppo seri». E domenica prossima si replica.

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