Ubriaco e drogato? Una proposta di legge per l'omicidio stradale

FIRENZE – Dalla revoca temporanea all' 'ergastolo della patente', ovvero revoca definitiva; da omicidio colposo al nuovo reato di 'omicidio stradale'; aumento della pena da 3-10 anni a 8-18 anni; arresto in flagranza di reato. Sono i 4 punti cardine della proposta di legge di iniziativa popolare nei confronti di chi provoca un incidente stradale mortale mentre è alla guida sotto gli effetti di droga o alcol.

Primo firmatario Matteo Renzi (Pd), sindaco di Firenze. La proposta, presentata oggi in Palazzo Vecchio, rientra nel progetto David, promosso dall'Associazione Lorenzo Guarnieri, il giovane di 17 anni morto tra l'1 e il 2 giugno del 2010 in un incidente causato da un uomo alla guida di uno scooter, risultato poi sotto l'effetto di alcol e droga; oggi c'erano i genitori, Stefano e Stefania e la sorella Valentina.

Per le 50 mila le firme necessarie (attivo gia' un sito web) il sindaco Renzi ha chiesto ''a tutti di firmare per cambiare le regole'', non escludendo pero' un percorso diverso. ''Se parlamentari la vorranno presentare ci fa piacere'' ha osservato, ''magari uno di destra e uno di sinistra''.

''Noi – ha proseguito – vogliamo arrivare all'omicidio stradale: chi guida ubriaco e drogato e ammazza qualcuno diventa a tutti gli effetti un omicida e deve essere punito severamente.

E bisogna togliergli per sempre la patente, non e' giusto che poco dopo torni a far danno''. ''Oggi – ha aggiunto – e' abbastanza probabile che se ti metti alla guida ubriaco e uccidi qualcuno non fai nemmeno un giorno di carcere, ma se vieni scoperto in flagranza a rubare hai molte piu' possibilita' di stare in carcere''. Il progetto David, redatto con la societa' di consulenza McKinsey e con altre associazioni, ha anche portato all'adozione da parte del Comune di un innovativo piano strategico per la sicurezza stradale che si pone come obiettivo, entro il 2020, di salvare 58 vite (-50% delle vittime della strada) ed evitare 1000 feriti gravi. Questo attraverso una serie di iniziative mirate come maggiori controlli alcoltest, interventi infrastrutturali, campagne di comunicazione e informazione. Al termine della presentazione, tra l'altro, i giornalisti hanno anche potuto testare degli occhiali 'speciali' che simulano l'ottica di chi e' sotto l'effetto di alcol. ''Il progetto David e' il regalo di Lorenzo per Firenze'' ha detto la sorella; e stanotte Lorenzo Guarnieri sara' ricordato con una fiaccolata. Da un anno la famiglia Guarnieri ha trasformato il dolore piu' grande in forza e determinazione. Per Stefano Guarnieri ''il diritto alla vita va sempre tutelato, anche in strada. Le morti per incidenti stradali sono la prima causa di morte tra i giovani. L'Italia deve ispirarsi a Paesi virtuosi come Inghilterra e Svezia: dobbiamo lavorare non in modo emotivo ma razionale''.

In Italia circa 4 mila persone muoiono ogni anno in incidenti stradali: il numero e' in diminuzione, ma l'Italia resta ancora dietro ad altri Paesi europei. Gli incidenti, poi, hanno un costo sociale di 30 miliardi, circa il 2% del Pil.

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