SANTA MARIA CAPUA VETERE (CASERTA) – I rapporti erano tesi da tempo ma ieri sera l’ennesima discussione e’ finita, purtroppo, nel peggiore dei modi. Un ragazzo di 23 anni ha afferrato un coltello da cucina e con un colpo solo ha ucciso il fratello piu’ grande di 4 anni.
La tragedia si e’ consumata in un appartamento di un condominio di via Fardella, a Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta. Il giovane e’ stato bloccato qualche ora piu’ tardi dai carabinieri a Macerata Campania, un comune che dista appena una manciata di chilometri. Il ragazzo si era rifugiato sul tetto dell’abitazione del padre, un piccolo imprenditore agricolo.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri della locale compagnia, coordinati dal capitano Vincenzo Carpino, ieri il 23enne e’ rincasato ed ha avuto una alterco con la mamma. Poi ha iniziato a danneggiare le tende. La donna, una insegnante, ha chiesto l’aiuto del figlio piu’ grande, uno studente universitario di 27 anni, molto legato ai genitori, definito da tutti una persona tranquilla.
I due giovani sarebbero entrati nella loro stanza, dove la discussione e’ andata avanti per qualche minuto fino a quando il 23enne ha afferrato un coltello da cucina, colpendo quindi il fratello piu’ grande. Quando i carabinieri sono arrivati sul posto ormai non c’era piu’ nulla da fare. Il 27enne era gia’ morto; i medici giunti sul posto non hanno potuto fare altro che costatarne il decesso. Quindi sono scattate immediatamente le ricerche del 23enne.
Sono bastate poche decine di minuti per rintracciarlo nel vicino comune di Macerata Campania: si era rifugiato sul tetto della casa del padre. Il giovane e’ stato prelevato e portato in caserma. Gli investigatori hanno accertato che i rapporti tra i due fratelli erano tesi. Troppo diversi gli stili di vita: la vittima viene descritta come una persona molto tranquilla. Il 23enne, invece, e’ sempre stato piu’ esuberante.
Una tragedia che ha sconvolto la citta’ di Santa Maria Capua Vetere. In tanti oggi hanno voluto portare la loro solidarieta’ ai genitori dei due ragazzi. Purtroppo non e’ la prima tragedia che si consuma in ambito familiare negli ultimi giorni. Solo ieri a Marano, in provincia di Napoli, e’ stata arrestata una giovane donna di 22 anni, accusata dell’omicidio di una sua parente alla quale aveva chiesto pochi euro. Soldi – negati dalla vittima – con i quali, ha detto, avrebbero dovuto acquistare il latte per la sua bimba.