Uccide sgozzando il rivale in amore: cinese condannato all’ergastolo

Un cinese di 34 anni, Zhang Yong Qiang, è stato condannato all’ergastolo per aver ucciso con una coltellata alla gola un suo connazionale, nuovo fidanzato della sua ex ragazza, e di aver ferito il fratello della giovane.

L’episodio è avvenuto nel marzo scorso in via Paolo Sarpi, nel cuore della Chinatown milanese. La sentenza è stata emessa con rito abbreviato dal giudice per l’udienza preliminare di Milano Simone Luerti.

Con la scusa di farsi restituire una collana che aveva donato alla ex compagna, l’uomo aveva ottenuto, il 27 marzo scorso, dalla giovane un appuntamento alla stazione di Magenta (Milano). Incontro al quale la donna si era presentata accompagnata dal fratello, dal nuovo fidanzato e da altre tre persone.

Tutti insieme avevano deciso poi di andare in un ristorante in via Paolo Sarpi, davanti al quale poi sono avvenuti l’omicidio e il ferimento. Il cinese era stato fermato il giorno dopo l’omicidio in provincia di Teramo, mentre era in bicicletta vicino all’abitazione del suo datore di lavoro e probabilmente si stava preparando ad allontanarsi dall’Italia.

L’uomo, quando è stato bloccato, aveva in tasca la foto della ragazza e aveva subito confessato di aver ucciso il suo rivale in amore.

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