Uccisa Anna Bevilacqua: fermata omicida, è giovane parente

NAPOLI – E’ stata identificata dai carabinieri, e ha confessato, l’omicida della donna uccisa nel proprio appartamento a Marano (Napoli). Si tratta di una giovane di 22 anni, parente della vittima, che si era recata presso l’abitazione di Anna Bevilacqua per chiedere una modica somma di denaro necessaria per l’acquisto di beni ritenuti di prima necessita’. Davanti al diniego della vittima, ha ingaggiato una violenta colluttazione, colpendola ripetutamente e mortalmente con alcuni fendenti alla gola e alle gambe.

Quello che inizialmente sembrava un omicidio a scopo di rapina si e’ rivelato quindi un delitto d’impeto, commesso al culmine di una lite. Le indagini – condotte dai carabinieri della Compagnia di Giugliano in Campania, del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna e della Tenenza di Marano – hanno permesso di recuperare, nei pressi del luogo dell’omicidio, un coltello, con lama di circa 10 cm, ancora intriso di sangue, usato per commettere l’omicidio. Sono stati sottoposti a sequestro per il successivo invio al Ris (Reparto Investigazioni Scientifiche) capi d’abbigliamento e le impronte dell’omicida. Non sono state rese note per il momento le generalita’ della donna fermata ne’ quale fosse il suo rapporto di parentela con la vittima.

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