Uccise il padre violento, a Cisterna raccolgono soldi per una difesa adeguata

Pubblicato il 16 Gennaio 2013 - 12:47 OLTRE 6 MESI FA
Cristian Canò

ROMA – Cristian Canò, il giovane, di appena 18 anni, che poco prima di Natale uccise il padre a bastonate sulla spiaggia di Latina, merita una seconda possibilità. E’ l’intera città di Cisterna, dove è cresciuto, a chiederlo: il dramma di Cristian e della madre, con le inutili denunce in anni di violenze del padre, è diventato il rimorso di un’intera comunità. Un appello su Facebook e una raccolta fondi per fare qualcosa di più che un gesto di solidarietà. Quei soldi serviranno alla mamma di Cristian per pagargli una difesa adeguata e far tornare libero suo figlio.

In quella tragica notte, del 21 dicembre, Cristian si difese dall’aggressione di quel padre violento, ma non si rese contò di averlo ucciso. Soltanto alcune ore dopo, apprendendo la notizia, si presentò in questura per costituirsi. Agli inizi di gennaio, i giudici del Tribunale del Riesame di Roma gli hanno concesso gli arresti domiciliari.

La difesa ha ricordato alcuni precedenti che hanno fatto giurisprudenza, tra cui quello di una donna di Roccagorga che uccise la madre. Un parricidio maturato dopo la separazione dei genitori in un contesto che era diventato un inferno; un rapporto ormai  impossibile costellato da continui litigi, tanto che la madre aveva denunciato il marito per stalking dopo aver subito una serie di aggressioni.

Quel pomeriggio Cristian voleva fare gli auguri di Natale al padre, ma la discussione è finita sulla madre e allora è scoppiata la lite. Il ragazzo, dopo aver ricevuto uno schiaffo,  ha afferrato un bastone colpendo più volte il padre alla testa.

Ora in sua difesa si è schierato anche il sindaco di Cisterna, Antonio Merolla, che ha speso parole di conforto per la mamma di Cristian e di ammirazione per i volontari che hanno dato corpo all’iniziativa. Le adesioni sono state centinaia, le bacheche di Facebook invase da messaggi. Cinque i movimenti attivati, con Eupolis si sono schierate l’associazione Cittadini Cisternesi, il Flaica Cub, Randi Kebab e i Ragazzi di piazza Saffi. “Conosciamo bene le difficoltà in cui è cresciuto Cristian, sappiamo anche quanto sia stato difficile per lui rimanere un ragazzo a posto. Questi soldi serviranno a garantire al ragazzo una difesa adeguata, e magari concedergli quello che secondo noi meriterebbe. Una nuova possibilità”.