Cineoperatore ucciso da un proiettile nel palermitano. Stava filmando un matrimonio

Un proiettile, partito accidentalmente da un’arma, lo ha ucciso mentre stava girando il filmino del matrimonio di una coppia, in una abitazione ad Altofonte, comune alle porte di Palermo. La vittima è Calogero Scimeca, cine-operatore di 45 anni.

Secondo la ricostruzione dei carabinieri, sarebbe stato lo stesso operatore a chiedere ai familiari degli sposi se in casa avevano delle armi in modo da fare delle riprese particolari. I parenti hanno allora preso alcuni fucili che avevano in casa. Tra questi, la carabina calibro 22 da cui è partito il colpo che ha centrato in testa e ucciso l’uomo.

I carabinieri di Monreale e della stazione di Altofonte hanno informato il magistrato di turno Giuseppe Fici e il medico legale Paola Pugnetti, che sono andati nell’abitazione per coordinare le indagini.

Il matrimonio della giovane coppia sarebbe stato celebrato nel pomeriggio nella Chiesa Madre di Altofonte. La tragedia è avvenuta intorno alle 14,30, e la cerimonia è stata rinviata a data da destinarsi.

“Siamo rimasti scossi, sorpresi, sconvolti non ci credevamo….”: scioccata e scossa la reazione del paese del pelarmitano alla notizia della morte del cineoperatore.

”Io l’ho saputo mentre ero a casa – rivela il vice sindaco, l’architetto Angela Busellini – sono stati gli amici e i parenti a telefonare agli invitati per disdire la cerimonia. Si sarebbero dovuti sposare nella chiesa madre del paese, dedicata a Santa Maria di Altofonte nel primo pomeriggio. E’ stata una tragedia…”.

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